Napolipark, arrestato manager ed un ausiliare per truffa, corruzione e peculato
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha arrestato quest'oggi Carlo Cecconi, amministratore unico della pro-tempore società Napolipark, ed il suo diretto collaboratore Antonello Ercole, con l'accusa corruzione, truffa, falso ideologico e peculato. Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, in un poco più di un anno sarebbero stati sottratti alla società, costituita nel 2002 dal Comune di Napoli e successivamente confluita, con Metronapoli, nell'Azienda Napoletana Mobilità, circa sessantamila euro.
L'Ercole avrebbe inoltre affiancato il dirigente in lunghi turni di servizio, anche fuori ufficio e fuori regione, utilizzando l'auto aziendale in modo illecito. Il Cecconi inoltre avrebbe ottenuto la disponibilità di una vettura di proprietà di Ercole, una Bmw serie 1, autorizzando il rimborso spese di carburante presentate dallo stesso Ercole ma in realtà mai sostenute. Gli sarebbe infine state pagate numerose ore di straordinario per 410 servizi esterni risultati mai espletati. Il tutto con la collaborazione di un funzionario: ai due indagati, adesso ai domiciliari, la Guardia di Finanza, su disposizione del Gip del Tribunale di Napoli, ha notificato anche un sequestro preventivo «per equivalente».