Emergenza maltempo, esonda di nuovo il fiume Calore a Benevento
Il fiume Calore è nuovamente esondato a Benevento, provocando allagamenti nella zona industriale di Ponte Valentino. Ancora danni per diverse aziende che hanno il proprio stabilimento nella zona. Le forti piogge di ieri pomeriggio hanno causato l'esondazione di diversi affluenti del fiume, tra cui il Tammaro, il Comune di Benevento aveva consigliato ai cittadini delle aree già colpite dall'alluvione, e in particolare ai residenti di Ponte Valentino, Pantano, Ponticelli, Santa Clementina e via Cosimo Nuzzolo di allontanarsi dalle abitazioni o di salire ai piani alti quanto possibile. Migliaia di persone sono state sfollate dalle contrade della città più vicine al fiume Calore, che lo scorso 15 ottobre è uscito fuori dagli argini, provocando due morti e invadendo di fango la città. Ieri i danni più ingenti sono stati provocati dal Fortore e dal Tammaro che, sempre nel Beneventano, hanno allagato campagne paesi come Colle Sannita, Castelpagano e Pesco Sannita. Intanto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato che raggiungerà il Sannio al suo ritorno da Milano.
Benevento, black out alle linee telefoniche
Il comune di Castelpagano, colpito dalla bomba d'acqua di ieri pomeriggio, è isolato anche con le linee telefoniche. Il comune rischia di non poter ricevere soccorsi a causa del pessimo stato della alla rete viaria danneggiata dalle piogge. Senza gas il comune di Molinara, dove le forti piogge di ieri hanno danneggiato gravemente la rete di distribuzione. La Regione Campania ha decretato per le zone colpite dall'alluvione lo stato d'emergenza e annunciato l'arrivo di un 1 milione di euro per far fronte all'emergenza e ai danni subiti dalla popolazione.
Maltempo, nel Napoletano esonda il Sarno a Castellammare
Centinaia le chiamate al centralino dei vigili del fuoco anche nel napoletano a causa dei forti temporali della notte. Il fiume Sarno ha sondato a Castellammare di Stabia, provocando allagamenti e disagi. Una persona rimasta bloccata dall'acqua nella propria abitazione è stata tratta in salvo. In città traffico in tilt a causa della pioggia con code e disagi alla circolazione, soprattuto dalla zona ospedaliera e dai Colli Aminei verso il centro di Napoli. A Castel San Giorgio ci sono stati allagamenti causati dall'esondazione del canalone di convoglio delle acque in località Torello. Forti disagi anche a Salerno dove le caditoie sono rimaste ostruite e le strade sono state sommerse dall'acqua. In costiera amalfitana è tenuto sotto stretta osservazione il livello del fiume Dragone, per scongiurare possibili esondazioni. Ad Amalfi, si sono staccati alcuni massi dalla parete rocciosa al di sopra della zona tra il parcheggio Luna Rossa e l'ingresso della galleria, i frammenti che si sono riversati sulla carreggiata, però, non hanno provocato incidenti.