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Pistole, mitra e fucili nel bagagliaio di un’auto: sequestrato a Napoli un arsenale della camorra

La guardia di finanza ha scoperto nel bagagliaio di un’auto rubata e lasciata incustodita in un parcheggio di Melito, vicino Napoli, un borsone contenente numerose armi da fuoco e munizioni: l’arsenale era a disposizione dei clan camorristici che operano a nord del capoluogo campano.
A cura di Valerio Papadia
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Il borsone contenente le armi sequestrate
Il borsone contenente le armi sequestrate

Gli agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno inferto un duro colpo ai clan camorristici operanti nella zona a nord della città. I militari, nell'ambito dei controlli quotidiani sul territorio hanno individuato un'automobile sospetta parcheggiata in un garage di un'area industriale di Melito, comune in provincia di Napoli. Dopo i primi controlli, il veicolo è risultato rubato un mese prima a Frattamaggiore: elemento che ha insospettito i Finanzieri e li ha spinti a controllare più approfonditamente il mezzo. L'automobile era aperta: all'interno del bagagliaio i militari hanno rinvenuto un borsone contenente un vero e proprio arsenale completo di munizioni.

Al termine delle operazioni, i Finanzieri hanno posto sotto sequestro 8 pistole con caricatore, 4 mitragliatrici munite di serbatoio, 1 fucile d'assalto completo di silenziatore e 605 munizioni. Le armi, che fanno parte della dotazione delle forze di polizie sia italiane che estere, avevano tutte la matrice abrasa per impedirne il riconoscimento ed erano pronte a essere utilizzate. Il sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza è la prova che la criminalità organizzata, che nell'ultimo periodo è ritornata a sparare, dispone di un vero e proprio arsenale.

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