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Ponticelli, kalashnikov e uzi in camera da letto: sequestrato arsenale del clan

Un vero e proprio arsenale di armi da guerra è stato sequestrato dai carabinieri in un blitz a Ponticelli, quartiere di Napoli Est. Due persone, il custode delle armi e un elemento di spicco del clan Di Micco, sono state arrestate.
A cura di Valerio Papadia
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Vasta operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e della compagnia di Poggioreale, che hanno sequestrato un vero e proprio arsenale da guerra. I militari dell'Arma hanno fatto irruzione nell'appartamento di un 55enne di Ponticelli, quartiere di Napoli Est, rinvenendo nella camera da letto un fucile mitragliatore kalashnikov, una mitraglietta uzi, un fucile a canne mozze, due pistole semiautomatiche e varie munizioni di diverso calibro. Rinvenuti anche un giubbotto antiproiettile, un passamontagna e berretti e guanti in lattice.

Le investigazioni dei carabinieri hanno portato a identificare il 55enne come un affiliato al clan Di Micco, egemone nel quartiere, soprattutto nella zona del Rione Conocal. Il 55enne, infatti, era il custode dell'arsenale per conto di R.C., 44 anni, ritenuto un elemento apicale del clan di Ponticelli. Entrambi sono stati arrestati dai militari dell'Arma e, dopo le formalità di rito, sono stati portati nella casa circondariale di Secondigliano.

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