Ruben, figlio di due madri: la trascrizione dell’atto di nascita del bimbo è legittima
Un altro piccolo passo in avanti nella battaglia per le Unioni Civili arriva da Napoli. Il caso di Ruben, il bambino nato in Spagna da due madri – Marta Loi e Daniela Conte – di cui il sindaco Luigi de Magistris aveva trascritto l'atto di nascita, aveva suscitato polemiche quando il prefetto aveva annullato la decisione del primo cittadino. La vicenda, oggi, si arricchisce di un ulteriore e, si spera, conclusivo capitolo. La I Sezione Civile del Tribunale di Napoli ha dichiarato legittima la prima decisione del Comune di Napoli e ha ordinato all'Ufficiale di Stato Civile di procedere nuovamente alla trascrizione dell'atto di nascita, in quanto la decisione di de Magistris non viola l'ordine pubblico italiano anche alla luce delle Unioni Civili tra persone dello stesso sesso di cui alla Legge Cirinnà.
"Va accordata primaria tutela alla personalità del figlio "specialmente se bisognoso della particolare cura che gli deriva dall'infanzia in cui versa e che ben può valere a fondare il suo diritto a non essere sradicato dal nucleo sociale legalmente creato dalla madre che l'ha partorito, nel quale già solo in forza del doppio impegno, meglio può essere svolta la funzione educativa senza che abbiano a prevalere conseguenze sfavorevoli riconducibili allo stato soggettivo di non partoriente della compagna legale della madre" si legge nella motivazione della Corte. La cancellazione della trascrizione sarebbe atto sproporzionato, secondo il Tribunale, "In presenza di un modello familiare che, secondo il sentire e l'agire del legislatore sovranazionale, può ricevere legittimazione a sufficienza dal raccordo tra il dato materiale, il parto della Conte e il dato spirituale".
Le parole del sindaco Luigi de Magistris
La notizia è stata commentata anche dal primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris che, appena dopo la sentenza, ha dichiarato: "È stata vinta una grande battaglia non solo di civiltà giuridica ma anche e soprattutto di natura morale e sociale che dal primo momento abbiamo fatto nostra ed è grande la nostra soddisfazione".