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Sanità, ripristinate le analisi in convenzione per i malati di tumore

La Regione Campania vara un provvedimento tampone per coprire per due mesi le prestazioni sanitarie nei centri privati per i malati di tumore. Analisi e terapie resteranno a prezzo pieno per i cittadini affetti da altre patologie.
A cura di Antonio Musella
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Dalla fine del mese di luglio in Campania si è esaurito il fondo regionale per le prestazioni sanitarie in convenzione, costringendo i cittadini a pagare interamente le analisi e le terapie svolte presso i centri convenzionati. Una situazione di grave disagio che ha fatto lievitare le spese sanitarie per le famiglie campane costrette a spendere fino a 120 euro per un TAC o fino a 50 euro per semplici analisi del sangue. Da ieri però per i malati di tumore sono stati ripristinati i servizi sanitari convenzionati a cominciare dalla radioterapia, fondamentale per la cura del cancro. Esibendo il codice sanitario 048, che contraddistingue i malati oncologici, i pazienti che si rivolgono ai centri privati per le prestazioni sanitarie possono usufruire, di nuovo, del fondo in convenzione. L'impegno era stato annunciato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca pochi giorni fa: "A seguito di un'approfondita ricognizione con le strutture pubbliche e con il privato accreditato – aveva comunicato il governatore in una nota – si rassicura che le prestazioni radioterapiche saranno regolarmente garantite in tutta la regione dai centri accreditati per i prossimi due mesi". Il provvedimento tampone varato dalla Regione è attivo da ieri, giornata in cui i centri privati hanno ripreso ad erogare i servizi solo per i malati di tumore. Niente da fare invece per gli altri pazienti che presentano patologie diverse che continueranno a pagare interamente le prestazioni. L'esaurimento del fondo regionale per le prestazioni sanitarie in convenzione è ormai una triste consuetudine a cui sono sottoposti i cittadini campani da diversi anni.

Nel 2014 il fondo si esaurì nel mese di ottobre, mentre nel 2013 nel mese di novembre. Quest'anno il fondo si è esaurito già dalla fine del mese di luglio a causa anche dei tagli del governo nazionale. "La regione è già da subito impegnata ad una profonda riorganizzazione dell'intero sistema assistenziale per far sì che questo sia l'ultimo anno che i cittadini campani debbano preoccuparsi di avere le cure a cui hanno diritto" ha sottolineato il governatore De Luca. Intanto sul bollettino ufficiale della Regione Campania è stato pubblicato l'elenco delle prestazioni sanitarie coperte dal fondo per le convenzioni per l'anno 2016. Tutto uguale al 2015, confermata anche la copertura per le dialisi rispetto la quale c'era il rischio di un taglio.

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