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Santa Lucia, nell’aiuola spunta un generatore di corrente elettrica abusivo

La denuncia del presidente della municipalità Chiaia-San Ferdinando, Fabio Chiosi: “Sta letteralmente uccidendo un albero: possibile che il Comune di Napoli non abbia i soldi per intervenire?”.
A cura di An. Mar.
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Sta letteralmente bruciando uno degli arbusti che ombreggiano via Santa Lucia il generatore di corrente elettrica piazzato sulla sede stradale da un ristoratore del posto, che, recentemente è finito al centro della polemica sollevata dal presidente della municipalità Chiaia – San Ferdinando Fabio Chiosi. "Da alcune settimane – denuncia il Presidente Chiosi – sul marciapiedi di Via Santa Lucia è stato installato un grande generatore di energia elettrica per alimentare un ristorante. In seguito alle lamentele di alcuni cittadini ho inviato un esposto alla Polizia Locale – continua Chiosi – che è intervenuta sanzionando l'attività per occupazione abusiva di suolo pubblico, e diffidando alla rimozione.

Segnalato al Comune, dopo 20 giorni il generatore è ancora lì

Dopo venti giorni dall'intervento – spiega il Presidente – il generatore è ancora lì, con i cavi elettrici penzolanti ed avvolti intorno ad un albero. Ma ancor più grave è che il generatore è alimentato a gasolio e lo scarico continuo sta uccidendo l'albero sotto il quale il generatore è installato. È ben visibile, infatti, una vasta apertura della chioma dell'albero in corrispondenza dello scarico del generatore. Proprio stamattina, in seguito alle proteste dei residenti, ho inviato una nuova segnalazione chiedendo di provvedere alla rimozione del generatore. È assurdo – commenta Chiosi – che il Comune non abbia i mezzi per intervenire e porre fino a questa assurdità tutta napoletana".

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