Scarcerato il gioielliere di “Calabritto 28”, favorì la latitanza del boss Lo Russo
Il Tribunale del Riesame di Napoli, come riporta Il Mattino, ha deciso per la scarcerazione di Luigi Scognamiglio, 41 anni, il "gioielliere dei vip", titolare del marchio di orologi di lusso "Calabritto 28". Scongmaiglio era stato arrestato lo scorso 24 gennaio per aver ospitato il boss Antonio Lo Russo, latitante, in una casa di sua proprietà nel quartiere di Chiaia, a due passi dal cinema Metropolitan.
Il gioielliere e il boss sono amici di vecchia data, dal momento che Scognamiglio è originario di Miano, quartiere in cui il clan Lo Russo è egemone. Era stato lo stesso "boss tifoso" – soprannominato così per la sua presenza a bordo campo durante le partite del Napoli – ad indicare il gioielliere come complice della sua latitanza, dal momento che Lo Russo, dopo essere stato arrestato a Nizza nel 2014 è diventato collaboratore di giustizia.