Si suicidò per la crisi: ora la moglie riapre la sua bottega
Si uccise dopo aver ricevuto una multa di duemila euro. Scosse profondamente tutta la cittadinanza di Casalnuovo (Napoli) la vicenda di Eduardo De Falco, detto Eddy, suicida per un debito che non poteva pagare. Un'altra vittima della crisi, sopraffatta dal peso insostenibile di un'attività che gli garantiva soltanto il minimo per andare avanti. La sua pizzeria era stata sanzionata dagli ispettori del lavoro di Napoli per la presenza, nel locale, della compagna del giovane e di un altro dipendente, al lavoro senza essere regolarmente inquadrati.
A distanza di otto mesi dalla tragedia del pizzaiolo 43enne di Casalnuovo, riapre di nuovo il panificio, guidato dalla moglie. La riapertura del locale si deve alla generosità e alla solidarietà di quanti sono rimasti colpiti dalla terribile storia dell'imprenditore napoletano che hanno voluto testimoniare la propria solidarietà alla famiglia del giovane offrendo un contributo per la riapertura del locale. "Casalnuovo non dimentica" recita lo slogan usato per la locandina di annuncio della riapertura. L'inaugurazione si svolgerà lunedì 27 alle ore 20, alla presenza del sindaco del comune Antonio Peluso, e del vice presidente alla Camera, Luigi Di Maio. "Speedy Pizza torna a sognare grazie alla solidarietà – racconta Lucia, la vedova di Eddy – quella della gente comune, al calore degli amici commercianti, all'impegno della Camera di Commercio nella persona di Maurizio Maddaloni e l'Ebac attraverso Fabrizio Luongo, all'amico Giovanni Di Matteo, presidente dei commercianti di Casalnuovo, alla collaborazione delle amministrazioni comunali di Casalnuovo e Pomigliano d'Arco, e a tutti coloro che hanno dato un sostegno morale".
In occasione dell'evento è stata allestita un'area pedonale che va dall'imbocco di via Virnicchi fino alla traversa di via Fontana, dove verranno sistemati dei tavoli per la degustazione delle nuove specialità del locale.
