Sondaggio sindaci, De Magistris scivola dal primo al 76esimo posto: “Contano solo i voti”
"Io non amo questi sondaggi, non amo queste classifiche. La classifica per un sindaco la fa il rapporto che c'è ogni giorno con il popolo e l'unica classifica che conta è quella delle elezioni, perché i cittadini decidono chi eleggere come loro rappresentate pro tempore". Luigi de Magistris replica così ai cronisti che gli chiedono di commentare la classifica dei sindaci più amati del Paese, pubblicata dal Sole 24 Ore e sviluppata da Ipr Marketing, che lo vede al settantaseiesimo posto. "Non mi sono mai entusiasmato quando mi davano primo, mai depresso quando mi davano ultimo", conclude de Magistris, "Non credo nelle statistiche perché i parametri utilizzati non tengono conto del rapporto tra i rappresentanti e i rappresentati".
Classifica gradimento sindaci: De Magistris dal 1 al 76esimo posto in 4 anni
Nel 2011 Luigi de Magistris era il sindaco più amato d'Italia con un consenso del 70% nella stessa classifica Governance Poll del Sole 24 Ore. Nel 2012, primo anno di governo, è iniziata la discesa al 17esimo posto, poi 54esimo nel 2013, al posto numero 58 nel 2014 e nell'ultima classifica, invece, 76esimo. Già nelle scorse settimane il giornale economico-finanziario aveva regalato una stoccata all'Amministrazione bollando Napoli fra le città meno vivibili d'Italia.
Antonio Bassolino stuzzica su Facebook
"Ecco il consenso ai sindaci secondo la classifica pubblicata dal Sole 24 Ore. Pisapia +7,3 sul 2015 e +3,2 sul 2011. Fassino -0,8 sul 2015 ma +3,0 sul 2011. De Magistris -2,0 sul 2015 e -14,9 sul 2011. Questi dati, da prendere con la necessaria cautela, rispecchiano abbastanza gli umori e i sentimenti delle tre grandi città". È il commento su Facebook di Antonio Bassolino, candidato alle primarie Pd per le Comunali 2016 di Napoli.
