Tiziana Cantone, musicista la insulta su Facebook dopo il suicidio: la madre lo querela
Si arricchisce di un nuovo episodio di natura legale il caso sul suicidio di Tiziana Cantone, la 31enne che lo scorso 13 settembre, stanca della gogna mediatica nella quale era finita da più di un anno a causa di alcuni suoi video hard finiti in rete, si è tolta la vita. Dopo l'inchiesta per istigazione al suicidio aperta dal Tribunale di Napoli Nord e quella per diffamazione ai danni dei presunti responsabili della diffusione dei video, affidata alla Procura di Napoli, non ancora del tutto risolta, il legali di Maria Teresa Giglio, la madre di Tiziana, hanno depositato presso la Procura di Salerno una querela nei con fronti di un musicista che, proprio nel giorno del suicidio della ragazza, aveva postato su Facebook un messaggio offensivo nei suoi confronti.
Siamo appunto allo scorso 13 settembre, come riporta Il Mattino, giorno della morte di Tiziana, quando sul profilo del musicista Antonio Leaf Foglia, un trombonista di Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, appare il messaggio. Nel post, il musicista parla in termini offensivi della ragazza appena morta, augurando alle altre "come lei" di fare la stessa fine. Il giorno successivo Foglia, nel tentativo di placare il clamore suscitato dalle sue parole, che aveva generato tantissimi commenti da parte di utenti del social network indignati, aveva rimosso il post. Il gesto però non è bastato ad evitargli la querela, nonché la sospensione dei suoi rapporti lavorativi con l'orchestra sinfonica "Claudio Abbado" di Salerno.
L'esperto informatico: "Sviluppi importanti"
Intanto i pm delle due procure titolari delle due indagini, Alessandro Milita (Napoli) e Rosanna Esposito (Napoli Nord) hanno raccolto la deposizione, durata dodici ore, di Mirko Rivola, l'esperto informatico consulente della famiglia di Tiziana. Dopo le sue dichiarazioni gli inquirenti, pur mantenendo il più totale riserbo sulle parole del perito, avrebbero parlato di "sviluppi importanti nelle indagini".