Triste primato per la Campania: è la regione in cui i tumori causano più vittime
È veramente allarmante lo scenario emerso da uno studio condotto dall'Istituto Nazionale Tumori in collaborazione con l'Istituto Nazionale della Sanità per l'aggiornamento della Banca Dati "I Tumori in Italia". Lo studio, contenuto all'interno di un decreto emanato da Joseph Polimeni, Commissario ad acta alla Sanità della Regione Campania e pubblicato sul Bollettino Ufficiale, oltre a contenere un nuovo piano per la rete oncologica regionale decreta una verità sconcertante: la Campania è la regione italiana con il più alto tasso di mortalità a causa di malattie neoplastiche, comunemente chiamate tumori.
Tasso di incidenza e di mortalità più alto della media nazionale
Il dato contenuto nello studio, relativo alle percentuali di incidenza e di mortalità in Campania è del 2010, anno a cui risale l'ultima stima effettuata. Secondo quanto riportato, l'incidenza di tumori maligni in Campania è di 398 su 100mila nuovi casi per gli uomini, a fronte di una media nazionale di 336 e di 265 su 100mila per le donne, dato in linea con il resto del Paese. Tuttavia, è il tasso di mortalità quello più preoccupante: se la media nazionale si attesta su 173 su 100mila per gli uomini e 94 per le donne, in Campania la proporzione è notevolmente più alta, con 231 per i primi e 103 per le seconde.
Tumori in Campania: i più diffusi e il tasso di sopravvivenza
Le neoplasie maligne alla mammella, al colon-retto e alla cervice uterina sono le uniche a cui può essere effettuata una prevenzione secondaria mediante un apposito screening. Il monitoraggio di questi tumori, effettuato nella fattispecie su pazienti dopo cinque anni dalla diagnosi della malattia da Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) e Airtum (Associazione italiana registri tumori) rivela come in Campania il tasso di sopravvivenza sia nettamente inferiore a quello delle altre regioni italiane.
