Napoli e Campania sold-out per il ponte dell’Immacolata
Pienone a Napoli e in Campania per il lungo ponte dell'Immacolata: quattro giorni in cui milioni di italiani hanno deciso di trascorrere qualche giorno fuori, tra seconde case o visite alle città d'arte. E tra le mete prescelte un ottimo risultato per Napoli e per tutta la regione. Tutto esaurito a Salerno e all'ombra del Vesuvio, ottimi risultai per la penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, presenze interessati anche se senza over booking in Irpinia, nel Beneventano e in Cilento.
A dare i numeri sulle presenze l'Osservatorio extralberghiero Abbac (Associazione bed & breakfast e affittacamere della Campania). "Ritornano gli italiani, circa il 60% – si legge in una nota – costi medi di una camera doppia sono variabili e si va dai 50 ai 100 euro a notte. Nei b&b, case vacanze ed affittacamere di Napoli appare difficile trovare in queste ore una camera disponibile per il weekend. Sono perlopiù italiani i viaggiatori che soggiorneranno nelle strutture ricettive extralberghiere. A Napoli centro storico da tutto esaurito già da alcune settimane come per il lungomare, come pure nell'area della stazione centrale che ritorna ad essere richiesta, bene il Vomero e l'area metropolitana. Ma buoni riscontri anche per i Campi Flegrei, con Bacoli e Pozzuoli con prenotazioni confermate seppur in last second".
A sottolineare il "ritorno" dei vacanzieri italiani in Campania è anche Agostino Ingenito, numero uno di Abbac-Aigo Confesercenti, che sottolinea però come sia ormai "inderogabile" l'adozione di "un piano turistico regionale" con l'obiettivo "di rilanciare la Campania sullo scenario mondiale con azioni di promozione e un sistema adeguato di accoglienza". Insomma per Ignenito ancora troppi pochi gli stranieri e troppo scarse le infrastrutture e le politiche di sostegno alla filiera economico-turistica.
