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A C’è posta per te Cannavacciuolo e Cracco si commuovono con una famiglia napoletana

I due chef Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco in ‘soccorso’ di una famiglia napoletana in cui c’è stato un grave lutto, la morte del capofamiglia. E la moglie ha perso la voglia di cucinare.
A cura di Redazione Napoli
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Cannavacciuolo e Cracco con la famiglia napoletana a C'è posta per te
Cannavacciuolo e Cracco con la famiglia napoletana a C'è posta per te

Una delle ultime storie dell'ultima puntata di C'è posta per te mandata in onda da Canale 5 sabato 31 marzo, raccontava della difficile situazione di una famiglia napoletana residente nelle case popolari di Caivano, comune a Nord del capoluogo. Ospiti d'eccezione per supportare Maria De Filippi i due chef stellati Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco. La storia è quella raccontata da Mario, venditore ambulante di generi alimentari confezionati (provola, mozzarella, pane) nella zona della Stadera (Poggioreale) che qualche anno fa ha perduto il padre Gennaro, morto a 49 anni per le conseguenze di un cancro incurabile. Mario si è rivolto alla madre Anna, per fare in modo di farle ritornare il sorriso e la gioia di vivere, rappresentata anche dalla sua voglia di stare in cucina: "Da quando è morto papà – ha detto il giovane che a sua volta sarà padre tra qualche mese – non cucina più".

E così per convincere la donna sono arrivati i suoi due ‘miti' Cannavacciuolo e Cracco. Nessun siparietto sulla famosa pizza milanese cucinata dallo chef nel suo bistrot di milano che tante polemiche ha generato ma anzi tanta commozione: i due chef-star hanno consegnato alla famiglia una serie di attrezzature per la cucina e un contributo economico per mandare avanti la famiglia e per rafforzare l'attività commerciale del ragazzo.

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