A Casal di Principe una scuola per l’infanzia sui terreni confiscati alla camorra

Rispondere alla camorra e all'illegalità con l'istruzione e la partecipazione della comunità. Questo è l'intento del Comune di Casal di Principe, nella provincia di Caserta, terra in cui è egemone il potente clan dei Casalesi: l'ente comunale ha infatti indetto un bando da 1,1 milioni di euro per la costruzione di una scuola per l'infanzia in un terreno di 1700 metri quadrati confiscato proprio alla camorra. Oltre alla costruzione della scuola, il terreno sarà destinato a ospitare anche spazi polivalenti in cui si terranno attività extra-scolastiche alle quali potrà partecipare tutta la comunità di Casal di Principe.
Chi si aggiudicherà il bando di gara – si può partecipare entro al 13 settembre – dovrà occuparsi della demolizione di un edificio preesistente e della costruzione, ovviamente, delle scuola, che si comporrà di tre edifici su due livelli adibiti alle attività pedagogiche. All'interno degli edifici, così come all'esterno, saranno costruito anche servizi igienici, locali per l'amministrazione, e laboratori didattici nei quali si svolgeranno diverse attività.