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A Giugliano il laboratorio dei vestiti di marca contraffatti venduti in tutta Italia

La Guardia di Finanza di Bolzano ha scoperto oltre 300mila marchi e 7mila abiti di alta moda contraffatti in un laboratorio di Giugliano, nella provincia di Napoli: alcuni degli abiti erano destinati anche all’Alto Adige. I militari hanno scoperto il giro di contraffazione, infatti, grazie ad un uomo di Merano che vendeva gli abiti su Facebook.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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È a Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli, il laboratorio che rifornisce di capi di abbigliamento d'alta moda contraffatti tutta Italia, fino all'Alto Adige. La scoperta è stata effettuata dai militari della Guardia di Finanza di Bolzano, che hanno rinvenuto, all'interno del laboratorio clandestino a Giugliano, circa 300mila loghi di marchi contraffatti e 7mila capi di abbigliamento, anch'essi "pezzotti", come si dice in gergo. I militari delle Fiamme Gialle sono arrivati a scoprire il laboratorio clandestino grazie ad un uomo di Merano, in Alto Adige appunto, che commercializzava i prodotti contraffatti tramite inserzioni su Facebook.

Seguendo il flusso dei capi di abbigliamento falsi, anche di altre persone "specializzate" nell'approvvigionamento e nella vendita sei suddetti prodotti, i finanzieri sono riusciti a risalire all'opificio, dove gli abiti contraffatti venivano assemblati. Sedici persone, tra cui l'uomo di Merano che vendeva i vestiti sui social network, sono state segnalate alla competente Autorità Giudiziaria.

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