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A lezione di pasticceria dal maestro Scaturchio

Domenica dalle 11 alle 12 al complesso monumentale di San Domenico Maggiore, Giacomo Cautiello, Giacomo Cautiello, storico maestro pasticciere del marchio napoletano e direttore del laboratorio dolciario, ripercorrerà la storia pasticceria attraverso i prodotti che l’hanno resa famosa nel mondo, dalla profumatissima pastiera al il Babà Vesuvio passando per il Ministeriale.
A cura di Redazione Napoli
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Domenica  dalle 11 alle 12 al complesso monumentale di San Domenico Maggiore, Magna la Mostra Agroalimentare Napoletana ospiterà il re della pasticceria napoletana Scaturchio. L'esposizione, aperta sino al prossimo 10 gennaio intende celebrare la tradizione gastronomica partenopea. Per l'occasione, Giacomo Cautiello, storico maestro pasticciere del marchio napoletano e direttore del laboratorio dolciario, ripercorrerà la storia pasticceria attraverso i prodotti che l'hanno resa famosa nel mondo, dalla profumatissima pastiera al il Babà Vesuvio passando per il Ministeriale.

Quest'ultimo dolce dall'originale nome è un delizioso panetto un ripieno di una delicata crema al liquore. La tradizione vuole che a fine Ottocento sia stato inventato da Francesco, fondatore della antica pasticceria che gli pose il nome di Ministeriale riferendosi alla lunga via crucis burocratica, di ministero in ministero, per ottenere il rilascio del brevetto. Protagonisti della piccola lezione di pasticceria saranno anche i dolci natalizi, tra cui raffiuoli e roccocò e l'intramontabile pastiera, richiesta in tutto il mondo. Cautello spiegherà al pubblico anche i segreti del babà, altro vanto dello storico laboratorio dolciario. Il trucco? La doppia bagna.

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