A Marigliano una piazza di spaccio protetta con armi ed un sistema di videosorveglianza
Un fortino. O meglio, un tentativo di proteggere nel migliore dei modi possibili una piazza di spaccio dalle forze dell'ordine e dallo Stato. Ma i carabinieri sono riusciti ad avere la meglio e smantellarla, nonostante le "difese" allestite fossero davvero consistenti: armi già pronte all'uso e perfino un sofisticato sistema di videosorveglianza, per monitorare tutti i passaggi nella zona ed accorgersi di presenze indesiderate.
La scoperta dei militari dell'arma è avvenuta all'interno del Rione Pontecitra di Marigliano, nell'hinterland napoletano. Un rione popolare che già in passato era stato raggiunto da operazioni delle forze dell'ordine, sempre per reati relativi allo spaccio. Stavolta però l'operazione dei carabinieri ha permesso di smantellare l'intero sistema "protettivo" della piazza di spaccio, sequestrando tutto il materiale utilizzato per il sistema stesso. Nel dettaglio, i militari dell'arma hanno trovato nel terrazzo di un appartamento due pistole semiautomatiche calibro 7,65, entrambe cariche e già pronte all'uso.
L'impianto di videosorveglianza, sempre sul terrazzo, era allestito in un'unica postazione, con un maxi-schermo collegato con regia video a sei telecamere, installate nei punti strategici della zona, per controllare tutti i passaggi veicolari e pedonali attorno al palazzo per ventiquattro ore su ventiquattro, ed essere così pronti ad ogni evenienza. Accanto alla postazione, inoltre, è stato trovato un congelatore a pozzetto, all'interno del quale erano riposte, a portata di mano, le due pistole semiautomatiche clandestine ritrovate dai carabinieri.