A Napoli arriva l’app della polizia per denunciare baby gang e spaccio
È stata presentata questa mattina, dal questore di Napoli Antonio De Iesu "You Pol", l'app per cellulari della Polizia di Stato attraverso la quale tutti i cittadini potranno denunciare fenomeni di bullismo, atti criminali legati alle cosiddette baby gang oppure traffici di sostanze stupefacenti dei quali si è direttamente testimoni. L'applicazione – scaricabile gratuitamente da tutti gli store – è infatti collegata, attraverso un elaborato software, alla centrale operativa della questura: tramite l'app si potrà interagire con l'agente di turno incaricato e, oltre a messaggi di testo, inviare anche file multimediali come le fotografie. Una sorte di Whatsapp, però istituzionale, e nato con l'intento di far partecipare attivamente la cittadinanza e di educarla alla legalità. L'applicazione, sperimentata finora solo a Milano, Roma e Catania, arriva oggi in tutti i capoluoghi d'Italia.
De Iesu: "Mi aspetto collaborazione, soprattutto dai giovani"
Come detto, l'applicazione della Polizia di Stato è stata presentata dal questore di Napoli Antonio De Iesu: "È uno strumento adeguato, progettato per canalizzare la voglia di collaborare dei giovani, ma non solo. Mi attendo collaborazione dai genitori perché questa applicazione è rivolta a chiunque voglia dare una mano alle forze di polizia, anche in maniera anonima. Ci rendiamo conto che può esserci diffidenza ma per noi è importante che la segnalazione sia corroborata da immagini, che sono la fonte di investigazione grazie alla quale le indagini possono progredire più rapidamente".