A Napoli arriva la “pizza sospesa”, l’iniziativa a sostegno dei senzacasa
Nella città celebrata nel mondo per la generosità di una delle consuetudini che la distinguono, quella del "caffè sospeso", pagato da un cliente al bar per uno sconosciuto avventore successivo, prende vita ora l'iniziativa della "pizza sospesa". In occasione della festa dei lavoratori, il 1° maggio, cento margherite saranno distribuite ai senza fissa dimora. L'idea che si inserisce nel filone del "sospeso", inaugurato da bar storici come il Gambrinus e il Sette Bello – e che recentemente ha incluso ogni genere, dal cornetto alla pizza – ha già riscosso numerose adesioni.
L'appuntamento è a pranzo al Chiostro di Sant'Eligio al Carmine, in piazza del Carmine. Saranno presenti tra gli altri, gli attori Francesco Paoloantoni, Davide Marotta e Lucio Caizzi. “Spero che questa sia solo la prima tappa dell'iniziativa – commenta Ciro Oliva, che nel suo locale dà la possibilità di lasciare una pizza sospesa – da sempre mia nonna, e poi mio padre, hanno praticato questa forma di solidarietà. Vogliamo organizzare altri appuntamenti nei prossimi mesi”. L'iniziativa è stata resa possibile dalla disponibilità del pizzaiolo Ciro Oliva e del giornalista Davide Ricciardiello, che hanno aderito alla proposta della comunità di Sant'Egidio.