A Napoli arrivano Sting e Shaggy: chiude col botto il Noisy Naples Festival
Si chiude con il concerto di Sting e Shaggy la stagione 2018 del Noisy Naples Festival, la rassegna musicale che si è tenuta tra giugno e luglio all'Arena Flegrea di Napoli e ha visto salire sul palco artisti italiani e internazionali come Bonobo, Paul Kalkbrenner, Noel Gallagher, Coez, Benji & Fede e i Kasabian. Un finale col botto per un appuntamento che in questi ultimi anni ha tentato di riportare a Napoli grandi nomi della musica internazionale e che quest'anno è riuscita anche a togliersi qualche soddisfazione, riuscendo a riportare oltre agli artisti anche un pubblico importante nella struttura di Fuorigrotta.
Il tour per presentare l'album "44/876"
Il 30 luglio, quindi toccherà alla coppia esibirsi per il pubblico napoletano, dopo un minitour italiano che li ha visti esibirsi alla Forte Arena di S.ta Margherita di Pula (CA), all’Auditorium Parco della Musica (Cavea) a Roma e che questa sera li vedrà salire sul palco dell’Arena di Verona prima della chiusura l'1 agosto al Teatro Antico di Taormina. Sting e Shaggy, quindi, tornano in Italia pochi mesi dopo la loro esibizione al Festival di Sanremo dove hanno presentato l'album a due "44/876" (Interscope/Universal) in cui l'ex Police è tornato al suo vecchio amore per il reggae, dividendo la sala di registrazione con l'autore di "Boombastic".
Un concerto con le hit della coppia
Sul palco dell'Arena Sting e Shaggy porteranno "Don’t Make Me Wait", ovviamente, singolo di lancio dell'album, ma anche in alcune tra le loro canzoni più amate come: “Every Breath You Take”, “Englishman in New York”, “Message in a Bottle”, “It Wasn’t Me”, “Mr. Boombastic” e “Angel”, accompagnati dalla band di Sting formata da Dominic Miller (chitarra), Josh Freese (batteria) e Rufus Miller (chitarra) e dai musicisti di Shaggy, Monique Musique (corista), Gene Noble (corista) e Kevon Webster (tastiera). La serata napoletana sarà aperta e chiusa dal set di Dj Cerchietto.
Napoli al centro del panorama musicale italiano
Una chiusura internazionale, dopo una programmazione di tutto rispetto, adatta a vari palati, "che ha riportato Napoli al centro del panorama musicale italiano" come hanno dichiarato il Patron Mario Floro Flores che in sinergia con il Direttore Generale Claudio de Magistris ha curato, insieme a tutto lo staff di Etes, l’organizzazione della rassegna musica.