A Napoli e Avellino controlli sui viadotti dopo il crollo del ponte di Genova
In quasi tutto il Paese, dopo l'immane tragedia che ha colpito Genova lo scorso 14 agosto, dove il crollo di una porzione del ponte Morandi ha provocato la morte di 43 persone, si stanno effettuando controlli sui viadotti considerati più a rischio. Così, questa mattina, come concordato con l'assessorato alla mobilità, l'ufficio strade del Comune di Napoli ha effettuato sopralluoghi tecnici sul viadotto della strada statale 162, tra le uscite del Centro Direzionale e Corso Malta, sul quale, nei giorni successivi alla tragedia di Genova, erano giunte numerose segnalazioni. Il viadotto è apparso in buone condizioni: nei prossimi giorni, si procederà alla verifica del rivestimento di intradosso della sezione di fondo.
Analogamente, i tecnici comunali hanno controllato anche il cosiddetto Ponte della Sanità, che sovrasta parte dell'omonimo rione di Napoli e collega corso Amedeo di Savoia e via Santa Teresa degli Scalzi, nel centro della città, anch'esso, nel complesso, in buono stato. Unica nota stonata la presenza di una macchia asciutta che si forma in occasione delle piogge, per la quale si è deciso di procedere alla ripavimentazione del ponte e al potenziamento del sistema di captazione delle acque. I controlli proseguiranno, nei prossimi giorni, anche su altri viadotti del capoluogo campano.
Ad Avellino controlli sul Ponte della Ferriera
Nel "capoluogo" dell'Irpina, ad Avellino, invece il sindaco Vincenzo Ciampi ha richiesto al Genio Civile, al comando dei vigili del fuoco, agli ordini degli ingegneri, degli architetti e dei geologi e alla soprintendenza archeologica, delle belle arti e del paesaggio un sopralluogo tecnico al Ponte della Ferriera, che sovrasta il fiume Fenestrelle.
