Newroz Festival dal 25 al 28 giugno a Napoli. E Salvini non la prende bene
Dal 25 al 28 giugno a Napoli si terrà il "Newroz Festival" un evento culturale e musicale diretto dal collettivo dei 99 Posse alla prima esperienza di questo tipo. Un evento dove gli organizzatori hanno annunciato "un divieto alla presenza di Matteo Salvini" per rimarcare – hanno spiegato in conferenza stampa – "i valori dell'antifascismo e dell'antirazzismo che caratterizzano l'evento". Ed il segretario della Lega Nord non sembra aver digerito bene il divieto simbolico inviatogli da Napoli. Con un post su facebook ha ribattuto "Ecco la democrazia dei compagni. Comunque mai nella vita sarei andato ad un concerto dei 99 Posse". Provocazione riuscita quindi per la band napoletana supportata da alcune realtà dei centri sociali cittadini.
Il Festival si svolgerà tra le location di Mezzocannone Occupato nel pieno del centro storico cittadino e l'area "Soundgarden" all'interno della Mostra d'Oltremare. Un cartellone di tutto rispetto quello messo in piedi dai 99 Posse per il Newroz: James Senese e Napoli Centrale, Mama Marajas, Jovine, Lo Stato Sociale e Rodigan i nomi più importanti tra i concerti in programma. “La scelta del nome non è casuale – spiega il collettivo dei 99 Posse – Newroz è il capodanno curdo, una giornata di rivendicazione dell’orgoglio di un popolo che da decenni combatte per ottenere autonomia politica e indipendenza culturale. Il Newroz ha voglia di far ballare la città abbattendo i perimetri, contaminando i generi e mescolando le culture". Il Newroz però non sarà solo musica, ogni serata sarà anticipata nel pomeriggio da dibattiti, incontri e forum su diverse questioni. Si comincia il 25 giugno nello spazio sociale di Mezzocannone Occupato con un dibattito sul tema "Offensive culturali nella metropoli della crisi" con gli interventi di Teppa Bros de Lo Stato Sociale, il regista Gianluca Arcopinto, il rapper Speaker Cenzou e gli stessi 99 Posse, a seguire una serata di dj set con Zulu (99 Posse), Lo Stato Sociale, Jrm, Dope One, Livio Cori e la Bancarella del Terrone. Il 26 giugno ci si sposta alla Mostra d'Oltremare nell'area Soundgarden dove alle 19:00 si incontreranno un gruppo di scrittori napoletani per discutere del tema "Raccontare Napoli con le mani per terra" con la partecipazione tra gli altri di Maurizio De Giovanni. In serata il concerto con Retina, Elem, InsurBass ed i dj Frank Sent Us. Sabato 27 nel pomeriggio sarà presentato l'Atlante dei conflitti ambientali, realizzato dal Centro di Documentazione dei Conflitti Ambientali, nell'ambito di un incontro tra i comitati della terra dei fuochi ed altre realtà di lotta. L'Atlante dei conflitti ambientali è la prima piattaforma web italiana geo referenziata, costruita assieme a dipartimenti universitari, ricercatori, giornalisti, attivisti e comitati territoriali, che raccoglie le schede descrittive delle più emblematiche vertenze ambientali italiane. In serata il big event con Mama Marajas ed a seguire Rodigan. A supportare l'organizzazione dei dibattiti gli attivisti dei centri sociali Mezzocannone Occupato ed Insurgencia che hanno scelto di condividere l'organizzazione del festival insieme ai 99 Posse proprio a partire dall'impegno per il popolo kurdo in lotta. Domenica 28 sarà ospite del Newroz Festival una delegazione ufficiale del Rojava, l'esperienza di autogoverno kurdo ai confini tra Turchia e Siria. Un'esperienza nata grazie alla resistenza dei guerriglieri kurdi in guerra contro l'Isis che proprio recentemente hanno liberato la città di Kobane. In serata evento di chiusura con James Senese e Napoli Centrale.