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A Napoli non solo pizza: anche i ristoranti di sushi ripartono con le consegne a domicilio

Da due giorni, ovvero dallo scorso lunedì, anche in Campania è possibile ordinare cibo a domicilio: la regione ha introdotto per ultima questa possibilità, a lungo vietata per paura del contagio da Coronavirus. Oltre alle pizzerie, che a Napoli sono state surclassate dalla richieste, a partire da questa sera in città anche molti ristoranti di sushi ripartiranno con il delivery.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Non soltanto pizza: anche Napoli, forse più lentamente di altre grandi città italiane, si è lasciata affascinare dalla cultura gastronomica orientale, visto che sempre più ristoranti giapponesi e cinesi hanno aperto i battenti in città negli ultimi anni. E allora, visto che a partire da lunedì anche in Campania c'è il via libera per le consegne di cibo a domicilio, a lungo vietate rispetto ad altre regioni dall'amministrazione per il pericolo di contagio da Coronavirus, a partire da questa sera molti ristoranti di sushi, ma più generalmente orientali, riprenderanno con il delivery, le consegne a domicilio, come è possibile leggere sui profili social di molti locali disseminati qua e là in varie zone di Napoli. E pensare che, ben prima del lockdown, ristoranti ed esercizi commerciali asiatici erano stati i primi a chiudere i battenti, per contribuire ad abbassare il rischio di contagio ma anche per una ingiustificata diffidenza sorta nei loro confronti, dal momento che come sappiamo il Coronavirus è partito da Wuhan, in Cina.

Da questa sera, dunque, molti napoletani potranno scegliere come alternativa alla pizza, o magari a un panino, anche il sushi giapponese e altri piatti della tradizione culinaria asiatica che in questi anni hanno fatto breccia nei nostri cuori, e nei nostri palati. Non solo pizza, dunque, come detto, ma margherita e affini rimangono ancora il piatto preferito dai napoletani. Lunedì 27 aprile, primo giorno di ripresa delle attività di consegna a domicilio da parte di ristoranti e pizzerie, sul territorio regionale sono state sfornate circa sessantamila pizze.

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