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“A Napoli qualcuno è un po’ mariuolo”, polemica dopo il programma di Rai3

Nel programma condotto da Camila Razonovich alle Falde del Kilimangiaro, l’ospite Federico Ferrero, chef e vincitore dell’edizione 2014 di Masterchef ha ricostruito la storia della pizza Margherita. Fu inventata per la regina? “Siamo a Napoli e qui qualcuno è anche un po’ mariuolo”. Risponde scherzosamente. Ma la frase suscita un’ondata di polemiche.
A cura di An. Mar.
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Federico Ferrero, gourmet e vincitore di Masterchef 2014
Federico Ferrero, gourmet e vincitore di Masterchef 2014

Gli stereotipi sono duri a morire? Sembra proprio di sì, soprattutto quelli che connotano (negativamente) un popolo. Questa volta a scivolare sulla buccia di banana del chiché del "napoletano mariuolo" è stato lo chef e nutrizionista piemontese, vincitore dell'edizione 2014 di Masterchef, Federico Ferrero. Ospite del programma Alle falde del Kilimangiaro di Rai Tre di domenica 13 marzo, in onda dagli studi di Napoli, lo chef viene intervistato da Camila Raznovich, sulle origini della pizza Margherita nel contesto della discussione sull'inserimento dell'arte dei pizzaioli napoletani nel catalogo dei beni patrimonio dell'umanità. La conduttrice gli chiede se Raffaele Esposito avesse coniato la pizza tricolore in omaggio a Margherita di Savoia per la prima volta. Ferrero risponde, evidentemente scherzando, così:

"Sai, qua siamo a Napoli, e sai che a Napoli qualcuno è anche un po’ mariuolo. Raffaele Esposito non inventò nulla, e la pizza tricolore esisteva già da quarant’anni alla stessa maniera".

"Ferrero non voleva offendere i napoletani – rimarca lo scrittore napoletano Angelo Forgione, che ha sottolineato l'episodio dalle pagine del suo blog – ma essere simpatico con una battuta preparata, ed è proprio questa la dinamica sociologica con cui i preconcetti penetrano nella testa degli individui predisposti ad accoglierli". Che lo scivolone non sia sintomo di alcuna antipatia nei confronti dei napoletani, ma sia solo un tentativo di umorismo non perfettamente riuscito è evidente poco dopo quanto Ferrero dice: "L’Unesco tutela l’intelligenza dell’uomo e l’intelligenza, non di Raffaele Esposito ma dei napoletani, è stata quella di alzare e abbassare la pala all’interno del forno a legna per assicurare cottura, elasticità e digeribilità a una preparazione molto complessa». Raznovich scherza poi sulla pizza nello Spazio e questa volta, con lo stesso intento umoristico, Ferrero, la paragona per la sua qualità a quella che si fa a Torino. La conduttrice si dissocia dalla battuta sulla cattiva qualità della pizzeria a Torino. "Peccato che pochi secondi prima non si fosse dissociata dalla battuta sui mariuoli – nota ancora Forgione – Morale della favola: napoletano mariuolo si può dire serenamente in tivù; pizza torinese immangiabile, no. Capito come funziona?".

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