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A Napoli si falsificano anche le buste della spesa biodegradabili

Maxi sequestro della Polizia Municipale a Napoli, in zona Poggioreale, di sacchetti biodegradabili – le comuni buste di plastica – contraffatti. Nonostante sulle buste ci fosse il timbro – anch’esso contraffatto – che ne attestava la conformità, i vigili urbani sono stati attirati dallo spessore, troppo ampio, dei sacchetti.
A cura di Valerio Papadia
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NAPOLI – Vasta operazione della Polizia Municipale per contrastare i reati ambientali. Gli agenti del Reparto Tutela Ambientale hanno sequestrato tantissimi sacchetti biodegradabili di plastica contraffatti – le comuni buste di plastica – rinvenuti nel deposito di un grossista di origine cinese in zona Poggioreale. Malgrado le buste riportassero il timbro che ne attestava la conformità alla legge, i vigili urbani sono stati attirati dallo spessore dei sacchetti, troppo voluminosi rispetto a quelli a norma di legge. Gli agenti hanno così misurato lo spessore delle buste con un micrometro elettronico, rilevandone la natura contraffatta e non conforme all'articolo 226 bis del Dlgs 152/2006 del Codice dell'Ambiente.

Tutti i sacchetti contraffatti sono stati posti a sequestro, mentre il titolare del deposito è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per frode in commercio. Nei suoi confronti, inoltre, è stata comminata una multa di 5mila euro. Altre buste rinvenute sono al vaglio degli organi competente per verificarne la conformità alle normative vigenti in termini di sicurezza e tutela dell'ambiente.

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