A Napoli torna Imbavagliati, il Festival Internazionale di Giornalismo Civile con Fanpage.it
È tutto pronto a Napoli per la quinta edizione di "Imbavagliati – il Festival Internazionale di Giornalismo Civile", ideato e diretto da Désirée Klain e promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dalla Fondazione Polis della Regione Campania per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati. Quest'anno, tra gli altri, sarà presente anche Fanpage.it con il direttore Francesco Piccinini. Martedì 10 settembre ci sarà la conferenza stampa di presentazione della kermesse, a cui parteciperanno Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis della Regione Campania per le vittime innocenti della criminalità e i beni confiscati, Margherita Dini Ciacci, Past President del Comitato Regionale UNICEF Campania, che fin dalla prima edizione ha appoggiato la manifestazione contro i bavagli, Claudio Silvestri, segretario del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, e Désirée Klain, ideatrice e direttrice artistica del Festival "Imbavagliati".
L'appuntamento con la manifestazione vera e propria è invece dal 20 al 24 settembre 2019 al PAN | Palazzo delle Arti Napoli in via dei Mille, 60. Si tratta di un luogo importante per l'evento, che custodisce la Mehari di Giancarlo Siani, simbolo dell’iniziativa che dal 2015 dà voce a quei giornalisti che nei loro paesi hanno sperimentato il bavaglio della censura e la persecuzione di regimi dittatoriali e, nonostante il giro di vite contro la stampa, hanno corso seri pericoli per raccontare e denunciare. Ad inaugurare la 4 giorni di eventi il prossimo 18 settembre presso la sala di Stefano del PAN a partire dalle ore 18:00 saranno le premiazioni della giornalista Helena Maleno e dell'attivista Carola Rackete, comandante della Sea Watch 3, entrambe impegnate nella difesa dei diritti civili, con il premio dedicato alla memoria di Eleonora Pimentel Fonseca, patriota napoletana e fondatrice del giornale Monitore Napoletano, che trovò la morte nei moti rivoluzionari napoletani il 20 agosto del 1799.