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A Napoli un murale per Arturo, il 17enne accoltellato due anni fa su Via Foria

Un murale dedicato ad Arturo Puoti, il ragazzo che due anni fa, quando aveva 17 anni, fu accoltellato da una baby gang su via Foria e lasciato in una pozza di sangue. Lo ha annunciato la madre, Maria Luisa Iavarone: il murale nel luogo in cui il giovane venne accoltellato, vicino l’ex caserma Garibaldi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un murale con il volto di Arturo Puoti, il 19enne vittima di una brutale aggressione su Via Foria due anni fa, che per poco non gli costò la vita. Il uso volto campeggerà proprio sul muro che costeggia il tratto di strada dove avvenne l'aggressione, a pochi passi dall'e Caserma Garibaldi. Sarà il suo sguardo a dare colore al muro, che si trova all'angolo con via Cesare Rosaroll, e che si trova in una zona particolarmente "difficile" di Napoli, a due passi dal Centro Storico e dal Vasto, ancora oggi nel degrado più assoluto.

I lavori per la realizzazione del murale avverranno il prossimo 18 dicembre, due anni dopo la brutale aggressione da parte di alcuni minorenni verso l'allora 17enne Arturo, che si trovava in strada per andare a sbrigare una commissione e che invece si vide quasi sgozzato dalla furia cieca di alcuni ragazzini, che lo lasciarono in una pozza di sangue. Grazie all'intervento dei medici, il giovane se la cavò con una vistosa cicatrice al collo e alcuni danni alle corde vocali: ma ebbe in salvo la vita. L'annuncio dell'iniziativa è stata data dalla madre di Arturo, Maria Luisa Iavarone.

"Cari tutti, è con grande piacere che condivido con voi l'iniziativa del prossimo 18 dicembre 2019 giorno per la nostra associazione assai importante perché è l'anniversario dell’accoltellamento di Arturo", ha spiegato la Iavarone, che dopo l'aggressione del figlio fondò l'associazione ARTUR (Adulti Responsabili per un Territorio Unito contro il Rischio), "Questo 18 dicembre partirà un'azione concreta di territorio e di prevenzione educativa, ma anche di rigenerazione urbana e materiale di un luogo simbolico: la ex Caserma Garibaldi che ha fatto da sfondo all'aggressione, dove verrà realizzato un murale che illuminerà quella porzione di territorio, attualmente nel degrado più totale, con lo sguardo di Arturo. Chi potesse venirci a trovare", ha aggiunto ancora la Iavarone, "è atteso con grande amicizia, al termine dell’evento offriremo un brindisi per scambiarci gli auguri di Natale". L'appuntamento è per le 11, presso la sede dell’istituto comprensivo "Adelaide Ristori" di via Lucrezia d'Alagno, per mercoledì 18 dicembre.

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