A Pompei la Festa della Sibilla: il raduno degli enigmisti per la prima volta in Campania
Dal 30 maggio al 2 giugno si terrà a Pompei la Festa della Sibilla, una delle manifestazioni più importanti d'Italia per enigmistica e giochi di parole, sicuramente la più importante per numero di partecipanti. Per la prima volta quest'anno l'edizione annuale della Festa della Sibilla si celebrerà in Campania dove si attendono circa 200 partecipanti in arrivo da tutte le regioni italiane. In programma gare ed enigmi complessi per stimolare gli esperti e mettere in difficoltà i principianti.
La Festa della Sibilla a Pompei dal 30 maggio al 2 giugno
La 26esima edizione della Festa della Sibilla avrà luogo per la prima volta in Campania, all'hotel Amitrano di Pompei. Fino ad ora il raduno si era sempre svolto in Liguria o in Toscana. Come sempre ci saranno gare estemporanee di soluzione e di composizione, oltre a quelle informali che non fanno parte delle competizioni ufficiali. Verrà assegnato il Premio Tullia al miglior anagramma della frase "Pompei, città sepolta da lapilli e cenere". I giochi della Festa sono generalmente impegnativi: enigmi, crittografie e poetici. In più anche i rebus, ma soltanto quelli con meccanismi di soluzione di livello avanzato. L'enigmistica classica, a differenza di quella "popolare" – basata soprattutto su parole crociate, crucipuzzle e rebus presenti sulle riviste a larga diffusione – è caratterizzata da una forte ambiguità nei confronti della lingua italiana, sfruttando le sue potenzialità per giocare sui doppi significati.
Le origini della Festa della Sibilla
Giovedì 30 maggio si darà inizio alla Festa della Sibilla con l'annuncio delle gare di creazione e sabato 1 giugno ci saranno le premiazioni, tra cui il Premio Nucci che viene assegnato all'enigmistica più giovane. Tra gli organizzatori della festa la rivista di enigmistica classica "La Sibilla", una delle più longeve d'Italia, fondata a Napoli nel 1975 da Guido Iazzetta, un enigmista italiano che tutt'ora la dirige. Sul bimestrale, che deve il suo nome alla celebre Sibilla Cumana – sacerdotessa di Apollo dotata di poteri divinatori -, negli anni hanno pubblicato giochi e articoli tecnici personalità importanti come Umberto Eco, Francesco Guccini, Roberto Vecchioni, Paolo Conte, Nicola Piovani e il Mago Forest.
