A Scafati bimbo di 10 anni positivo, il nonno morto per coronavirus
Un bambino di dieci anni è risultato positivo al coronavirus a Scafati, in provincia di Salerno. Si tratta di uno dei dieci casi di positivi alla Covid 19 riscontrati nella provincia di Salerno nella giornata di ieri, lunedì 6 aprile. Il bambino è anche il nipote di un anziano che nei giorni scorsi era deceduto proprio a causa dell'infezione da coronavirus, che viveva nel suo stesso appartamento: il piccolo, che ha solo lievi sintomi, si trova attualmente in regime di isolamento domiciliare assieme al resto della sua famiglia.
Scafati è uno dei centri del salernitano più colpiti dalla pandemia di coronavirus: al momento, il bilancio complessivo nel comune alle porte di Pompei e a ridosso della provincia di Napoli è di trentasei contagiati: di questi, ci sono quattro persone attualmente ospedalizzate, ventisei in isolamento domiciliare, due guariti e quattro deceduti. Quella di Salerno è la provincia più colpita dopo quella di Napoli: sono 462 contagiate dal coronavirus, anche se il dato sembra rallentare. Nella giornata di ieri, appena sette i tamponi positivi analizzati nei laboratori dell'ospedale salernitano "San Giovanni Di Dio – Ruggi d'Aragona". Ma la provincia salernitana ha anche il maggior numero di comuni "chiusi" dalla Regione Campania per evitare il propagarsi della pandemia: Sala Consilina, Polla, Atena Lucana, Auletta e Caggiano, tutti nel Vallo di Diano. A questi si aggiungo i due comuni avellinesi di Ariano Irpino e Lauro, quest'ultimo diventato "zona rossa" a partire da lunedì 6 aprile, una volta scoperti ben otto casi di positività all'interno dello stesso nucleo familiare.