A Torre del Greco si stampano falsi documenti per i marittimi sardi: 50 indagati
NAPOLI – Una stamperia clandestina a Torre del Greco nella quale si producevano falsi documenti per i marittimi sardi, con un giro d'affari di migliaia e migliaia di euro. È questo quanto scoperto, come riporta L'Unione Sarda, nel corso di una lunga e complessa indagine della Procura della Repubblica di Tempio Pausania e della Guardia Costiera de La Maddalena: nella stamperia clandestina della provincia partenopea venivano prodotte false certificazioni di partecipazione a corsi di aggiornamento e di navigazione che, una volta inviate alle capitanerie di porto, avrebbero permesso a chi le aveva illecitamente acquistate di ottenere la certificazione definitiva per la navigazione. Nell'inchiesta risultano indagate 50 persone.
Dai 1.200 ai 2.000 euro per un falso certificato
Le indagini, partite nel 2017 dopo l'arresto di Franco Gargiulo, comandante di una imbarcazione dedita al trasporto di turisti nel porto de La Maddalena, hanno svelato che gli aspiranti marittimi sardi, trovati in possesso delle certificazioni fasulle, avevano sborsato cifre che vanno dai 1.200 ai 2.000 euro per ottenere i falsi documenti di navigazione.