“Accoltellato mentre facevo footing”. In realtà erano stati i suoceri
Era stato soccorso all'ospedale per una ferita coltello nella serata di giovedì e ai medici che hanno refertato la sua aggressione aveva detto di essere stato aggredito da due rapinatori mentre faceva jogging in torno al parco di Capodimonte: i fatti, però, sono andati in maniera diversa. A scoprire la verità sull'aggressione del 27enne accoltellato a pochi passi dal parco di Capodimonte, nel quartiere Miano di Napoli, è stata a Polizia di Stato.
Secondo quanto scoperto in poche ore dalle indagini, ad accoltellare il ragazzo sarebbero stati i suoceri al culmine di una lite scoppiata per motivi familiari. I poliziotti del commissariato di Secondigliano di Napoli hanno denunciato in stato di libertà i suoceri della vittima, in manette sono finiti un uomo di 45 anni, accusato di porto e detenzione illegale di arma da punta e taglio e una donna di 44, accusata dello stesso reato aggravato dal tentato omicidio. I poliziotti hanno inoltre sequestrato il coltello utilizzato per l'aggressione e nascosto dalla donna in un'aiuola a pochi passi dal luogo della lite, avvenuta la sera di giovedì in via Don Guanella.