Accoltellato davanti al Cardarelli, dopo due giorni viene aggredito dalla stessa persona
Due aggressioni subite dalla stessa persona in meno di due giorni. Salvatore, 34 anni, era stato appena dimesso dall'ospedale Cardarelli di Napoli. Lo scorso 5 settembre un uomo sulla quarantina, G.L. le sue iniziali, l'aveva accoltellato davanti all'entrata del pronto soccorso. Dopo poco più di quarantotto ore, però, gli ha teso un altro agguato in strada. Mentre Salvatore passeggiava in piazza San Francesco, G.L. l'ha avvicinato e ha cominciato a insultarlo e a minacciarlo. "Mi hai fatto arrestare, ti devo uccidere", diceva mentre tirava fuori da un borsello un coltello a serramanico lungo circa venti centimetri. Salvatore, racconta il suo avvocato, Matteo De Luca, è riuscito a scappare rifugiandosi nell'androne del palazzo in cui abita la madre. Ha avvertito la polizia e ha sporto denuncia senza recarsi in ospedale, preoccupato di poter incontrare di nuovo l'altro uomo.
Ancora da chiarire i motivi delle aggressioni ma, stando a quanto dichiarato dalla vittima al suo legale, i due si sarebbero conosciuti circa vent'anni fa. All'epoca G.L. avrebbe corteggiato la sorella di Salvatore. In seguito al primo accoltellamento era rimasto ferito anche un amico di Salvatore, intervenuto per provare fermare G.L.. I due erano stati ricoverati e curati al Cardarelli.