Accusato di molestie sessuali, il sindaco di Portici risponde: “Farneticazioni di una mitomane”
"Farneticazioni di una mitomane". Enzo Cuomo, sindaco di Portici ed ex senatore del Partito democratico, commenta le accuse di molestie sessuali a lui rivolte da un'imprenditrice locale. In un'intervista concessa al quotidiano La Repubblica, il primo cittadino del comune campano spiega la vicenda dal suo punto di vista: "Siamo al cospetto di una vicenda totalmente inventata, presumibilmente frutto delle farneticazioni di una mitomane. È assolutamente palese, non solo per chi mi conosce, che mai avrei potuto molestare una donna". L'episodio contestato risalirebbe a cinque anni fa.
"Naturalmente sono assolutamente sereno ma non sono disposto ad assistere in silenzio al passaggio di questa macchina del fango messa in moto per colpirmi politicamente da ambienti notoriamente ostili già dall'ultima campagna elettorale. Per questo motivo ho già incaricato i miei legali di denunciare per calunnia questa donna e tutti coloro che strumentalmente pensano di utilizzare questa squallida macchinazione per colpire la mia persona e la mia figura politica", spiega ancora il sindaco di Portici.
Secondo il racconto della donna, riporta sempre Repubblica, Cuomo avrebbe chiesto un aiuto per la campagna elettorale. Durante un incontro il sindaco l’avrebbe avvicinata e molestata. “Io ti aiuto ma…”, e le avrebbe chiesto favori sessuali. Secondo la donna, Cuomo si spogliò. “Io ero seduta all’angolo della sua scrivania e gli dissi come si permetteva di fare ciò”.