Acerra, motociclisti armati davanti a una scuola: genitori e alunni si barricano dentro
Tre diversi episodi accaduti tra la scorsa notte e il primo pomeriggio di oggi ad Acerra, nel Napoletano, hanno fatto scattare l'allarme per l'emergenza criminalità. Il più grave dei tre episodi, che potrebbero essere collegati tra di loro, è avvenuto oggi tra le 13 e le 14 nel centro della cittadina. Due motociclisti, con caschi integrali e armati, hanno "sfilato" attraverso le vie del centro, passando in piazza Falcone e Borsellino e transitando davanti alla scuola elementare e media Caporale proprio mentre la giornata di lezione stava terminando.
Ad accorgersi degli uomini armati sono stati alcuni genitori che erano andati a prendere i figli a scuola: mamme e papà sono corsi all'interno dell'istituto con i propri figli, mentre i bidelli impedivano agli altri alunni di uscire e chiudevano i cancelli. Gli stessi motociclisti sono stati segnalati però anche davanti a una seconda scuola poco lontano dalla Caporale. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, a polizia e carabinieri sarebbero giunte diverse segnalazioni della presenza degli uomini armati. I malviventi avrebbero dunque voluto lanciare un preciso segnale facendosi vedere per le vie del centro con le armi in pugno.
Nella notte ad Acerra due diverse sparatorie: indagano i carabinieri
Nessun colpo sarebbe stato comunque sparato, al contrario di quanto avvenuto invece nella notte in due diverse circostanze. Nella prima, attorno alle 2 del mattino, un ragazzo incensurato si è presentato all'ospedale Villa dei Fiori con una ferita d'arma da fuoco al polpaccio. Il ragazzo ha raccontato ai carabinieri di essere stato colpito da due giovani in sella a uno scooter mentre si trovava in piazza dei Martiri. Per sua fortuna il proiettile lo ha ferito di striscio. Altri colpi di pistola sono stati esplosi invece attorno alle 5 del mattino verso la facciata di un palazzo in corso Vittorio Emanuele, residenza di un noto pregiudicato della zona appartenente a un clan camorristico.
Adesso a cercare di chiarire quanto successo e trovare un eventuale filo conduttore tra i diversi episodi saranno i carabinieri. Nel frattempo, ad Acerra sono stati disposti posti di blocco e controlli più serrati.