Acerra, spari contro la casa di un’avvocatessa: messa sotto protezione
Gli inquirenti sono convinti si sia trattato di un vero e proprio atto intimidatorio quello che si è verificato ad Acerra, nella provincia di Napoli, dove tre colpi di pistola sono stati esplosi contro l'abitazione di una nota avvocatessa della città. Stando a quanto si apprende, i proiettili sarebbero stati esplosi da due persone giunte all'esterno della casa a bordo di uno scooter: uno dei proiettili si è addirittura conficcato nel divano posto nell'abitazione dell'avvocatessa, dove fino a pochi minuti prima era seduta la donna, insieme alla sua famiglia.
Misure di protezione nei confronti dell'avvocatessa
Sulla vicenda indagano gli agenti del commissariato di Acerra della Polizia di Stato, guidati dal vicequestore Antonio Galante, che stanno cercando di individuare i responsabili della sparatoria e di capirne le motivazioni. Secondo gli inquirenti, improbabile si sia trattata di una stesa e che i proiettili abbiano colpito l'abitazione dell'avvocatessa in maniera casuale. Più probabile si tratti di un atto intimidatorio che aveva come obiettivo proprio la donna, legale nonché viceprocuratore onorario al Tribunale di Torre Annunziata. Per questo, sono scattate misure di protezione nei suoi confronti: la casa è sorvegliata, più volte al giorno, da una pattuglia della polizia.