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La famiglia napoletana che passa un’ora al giorno a pulire la spiaggia dai rifiuti

Una famiglia napoletana, in vacanza ad Ascea, ha deciso di dedicare un’ora al giorno del proprio tempo per pulire la spiaggia, portando via i rifiuti che lasciano i bagnanti incivili. La loro iniziativa è stata di esempio ed è capitato che, vedendoli all’opera, anche altre persone decidessero di dare una mano.
A cura di Nico Falco
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Un po' di vacanza, un po' di cura del territorio. Ad Ascea, la nota località di villeggiatura in provincia di Salerno, una famiglia ha deciso di spendere il proprio tempo, sottraendolo al relax, per tenere pulita la zona e cercare di ridurre i danni creati da quei cittadini che, al contrario, non hanno rispetto per l'ambiente e lasciano rifiuti in spiaggia. L'esempio della famiglia, che arriva dalla provincia di Napoli, in qualche occasione ha convinto anche alcuni altri presenti sulla spiaggia a fare lo stesso e a dare una mano nella pulizia della spiaggia. Lo racconta Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.

“La Campania non è solo cialtroni e delinquenti – dice Borrelli –  la Campania è soprattutto fatta da gente onesta e civile, che ha a cuore il proprio territorio e il benessere della collettività. Le storie negative, purtroppo, sono tante. Ma quelle positive, a volte, riescono a far intravedere una speranza per il futuro. Come quella di una famiglia della provincia di Napoli, in vacanza ad Ascea, che almeno un’ora al giorno, tutti assieme, la passa a pulire la spiaggia dalla plastica e da altri rifiuti che le persone lasciano.

Un gesto meraviglioso che, come ci raccontano, spesso invoglia anche altre persone presenti a fare lo stesso. Le buone azioni sono contagiose. Per far capire alle persone che la civiltà e l’onestà sono la strada da seguire servono queste storie. Racconti di persone normali ma che con i loro gesti possono contribuire fattivamente ad una Campania migliore, un a regione dove far crescere i propri figli, dove i giovani non desiderino scappare ogni giorno”.

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