Ad Ercolano la fabbrica di mascherine contraffatte con i loghi della polizia
Mascherine protettive per il Coronavirus contraffatte con i loghi della polizia e di famosi marchi di abbigliamento sportivi: questa la scoperta effettuata dagli uomini del Comando Provinciale di Napoli della Guardia di Finanza ad Ercolano, nella provincia partenopea, dove i militari delle Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro una vera e propria fabbrica clandestina. Nella fattispecie, i finanzieri della compagnia di Portici sono intervenuti nell'area mercatale di Pugliano, facendo irruzione in una fabbrica dedita alla produzione e al confezionamento di costumi da bagno ma che, visto il periodo, era stata riconvertita per produrre mascherine protettive contro il virus. Nella fabbrica, i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato 500 mascherine recanti scritte e loghi delle Forze di Polizia, nonché di famosi marchi di abbigliamento come Nike, Adidas, Puma e Gucci.
Insieme alle mascherine, i militari delle Fiamme Gialle hanno sequestrato anche 3mila cliché grafici, 10mila prodotti semilavorati, nonché tutti i macchinari rinvenuti all'interno e l'intero immobile. I due responsabili dell'attività commerciale, due uomini di 67 e 48 anni, entrambi di Ercolano, sono stati colti in flagrante mentre cucivano e confezionavano le mascherine protettive: entrambi sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per contraffazione di marchi e ricettazione. Il sequestro delle mascherine e della fabbrica clandestina è stato effettuato nell'ambito dei controlli effettuati dalle forze dell'ordine per verificare il rispetto delle norme governative per contrastare la diffusione del Coronavirus.