Adescata su Facebook con la scusa di un lavoro: 54enne segregata e picchiata per giorni

È stata adescata su Facebook da un uomo con la promessa di un posto di lavoro. È iniziato così l'incubo per una donna romena di 54 anni, residente a Venafro in provincia di Isernia, in Molise. L'adescatore, Curut Alexe, 46enne connazionale della donna, l'ha convinta a trasferirsi a casa sua, a Maddaloni, nel Casertano. Appena la 54enne ha raggiunto la sua abitazione, Alexe l'ha segregata in casa, negandole il cibo, legandola con una cintura, minacciandola con un coltello e percuotendola con violenza ripetutamente. In più di un'occasione l'uomo ha anche cercato di abusare sessualmente di lei.
A dare l'allarme un'amica della donna
A dare l'allarme, preoccupata dalla sua prolungata assenza, è stata un'amica della donna. I carabinieri della locale stazione di Maddaloni hanno individuato il luogo e fatto irruzione, sfondando la porta d'ingresso dell'appartamento che era chiusa da un lucchetto. In casa i militari hanno trovato la vittima in stato di shock e con evidenti segni di violenza sul corpo. Ai carabinieri la 54enne romena ha raccontato di essere stata rinchiusa e malmenata in quell'abitazione per circa tre giorni. Poco dopo è sopraggiunto anche Alexe che, alla vista dei militari, ha tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato e arrestato con le accuse di sequestro di persona, lesioni personali e tentata violenza sessuale. L'uomo è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Alla donna sono state diagnosticate ferite guaribili in 20 giorni.