“Adotta un filosofo”: a Napoli e in Campania 20 pensatori trovano casa nelle scuole
Più di venti filosofi contemporanei impegnati in un ciclo di lezioni per affidare la memoria della storia europea alle nuove generazioni. Partirà a febbraio, promossa dalla Fondazione Campania dei Festival, l'iniziativa "Adotta un filosofo", progetto di formazione a cura di Massimo Adinolfi, rivolto agli istituti superiori statali e paritari. Così noti professori e studiosi campani come Biagio De Giovanni, Aldo Masullo, Fulvio Tessitore, Vincenzo Vitiello e molti altri visiteranno gli studenti dei licei e istituti superiori della Campania per discutere del processo di costruzione politica dell’Europa e del suo avvenire.
Lo spirito dell'Europa così come concepito dai suoi padri fondatori. Questo lo scopo che si prefigge l'iniziativa destinata a 60 scuole superiori della Campania, scelte tra quelle che presenteranno la propria candidatura attraverso la compilazione del form disponibile qui. Secondo un calendario che sarà stilato al termine della scadenza, previsto per fine gennaio, l’adesione al progetto, nei mesi di febbraio e marzo 2019 gli alunni degli ultimi anni incontreranno i filosofi per discutere del significato della cittadinanza europea e ripercorrere i momenti fondanti della sua identità.
A conclusione del ciclo di incontri, i ragazzi e le ragazze saranno chiamati a produrre un elaborato testuale o multimediale da sviluppare sulla base dei temi scelti: ogni istituto invierà alla Fondazione Campania dei Festival il lavoro scelto per partecipare alla selezione finale. Una commissione composta dagli stessi filosofi giudicherà i 6 migliori lavori. A tre studenti di ogni scuola vincitrice sarà offerta la possibilità di partecipare a un viaggio di istruzione presso le istituzioni dell’Unione Europea. I migliori lavori saranno premiati con una cerimonia pubblica: in quell’occasione tutti gli studenti coinvolti riceveranno una card, valida per due persone, che consentirà l’accesso gratuito a tutti gli spettacoli del Napoli Teatro Festival Italia e la possibilità, per un anno, di accedere gratuitamente alle mostre allestite presso il Madre – Museo d’Arte contemporanea Donnaregina.