Affitti non pagati al Parco Verde di Caivano: danno erariale di un milione di euro
Canoni di affitto non pagati nel Parco Verde di Caivano. Ed un panno potenziale per le casse dello stato pari a oltre un milione di euro. Ora però l'amministrazione comunale caivanese è stata convocata dalla Corte dei Conti, che vuole capire le dinamiche e i meccanismi oltre che quantificare gli ammanchi nella gestione del complesso di edilizia residenziale pubblica "Parco Verde", ben noto alle cronache per i ripetuti episodi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, sotto la lente d'ingrandimento della Corte dei Conti sono finiti i canoni di locazione e le indennità di occupazione dei 750 immobili del Parco Verde tra il 2004 ed il 2008, che non sarebbero stati riscossi e che dunque avrebbero portato ad un danno erariale già stimato in oltre un milione di euro. Stamane, i carabinieri di Caivano, su mandato della Procura Regionale della Corte dei Conti presso la Sezione Giurisdizionale per la Campania, hanno quindi notificato gli inviti a dedurre (l'ultimo atto prima di quello di citazione in giudizio) nei confronti di amministratori e funzionali dell'ente, tutti responsabili a vario titolo della gestione amministrativa e tecnica del patrimonio immobiliare del Parco Verde di Caivano.
Secondo quanto riportato dai carabinieri, l'amministrazione non avrebbe svolto una "adeguata azione di controllo e gestionale", che avrebbe dovuto in particolare risolvere il problema delle occupazioni abusive, della regolarizzazione degli occupanti, e della riscossione dei canoni di locazione, delle indennità occupazionali e delle azioni legali volte al recupero delle morosità. Già in passato vi era stata un'altra vertenza simile, relativa ad un altro periodo. Stavolta, quello su cui bisognerà fare chiarezza va dal 2004 al 2008.
