Afragola, lite al pub finisce a coltellate: arrestato un sedicenne
Una parola di troppo ad una ragazza già impegnata: questo il casus belli di una lite in un pub di Afragola, nel napoletano, finita con un sedicenne arrestato ed un diciottenne in ospedale con il naso rotto ed una ferita al sopracciglio causata da una coltellata inflittagli dal "rivale" nel corso della colluttazione, ma che alla fine se la caverà con una prognosi di trenta giorni.
Tutto è accaduto in un "normale" sabato sera in un pub sul viale Sant'Antonio di Afragola, nell'area nord di Napoli, dove un diciottenne era andato con la propria fidanzata per trascorrere la serata. Ad un certo punto, il ragazzo si era allontanato per un attimo, ed al suo ritorno aveva trovato il sedicenne vicino alla propria ragazza, a suo avviso in un tentativo di approccio.
Come purtroppo spesso accade in queste situazioni, tra i due ne è nato subito un diverbio sfociato poi in rissa vera e propria, finendo per prendersi a pugni prima di essere separati. Subito dopo, però, il diciottenne si era accorto che uno dei pugni del sedicenne aveva finito per colpire anche la sua ragazza: a quel punto, il ragazzo è tornato "alla carica" verso il sedicenne, ma quest'ultimo aveva finito per procurarsi un coltello, preso all'interno del pub stesso. A quel punto, il diciottenne era scappato fuori dal pub ma era finito per terra dopo essere inciampato: a quel punto, il sedicenne era riuscito a raggiungerlo e colpirlo con un fendente al sopracciglio.
Tanta paura ma, per fortuna, per il diciottenne le ferite si sono limitate a queste, oltre al naso rotto dai pugni precedenti: portato alla Clinica Villa dei Fiori di Acerra, i medici gli hanno diagnosticato trenta giorni di guarigione. Anche il sedicenne era finito in ospedale, ma in quello di Frattamaggiore dove si era recato per un taglio al sopracciglio, ma dicendo al personale medico di esserselo procurato in seguito alla caduta.
I militari dell'arma della stazione di Acerra, ricostruita la vicenda, hanno poi tratto in arresto il sedicenne, risultato essere un giovane di Afragola incensurato e che era nel frattempo tornato a casa, con l'accusa di tentato omicidio nei confronti del diciottenne.