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Agerola, blitz durante il cenone di Natale: preso un boss latitante

Gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia hanno fatto irruzione in un appartamento di Agerola, nel Napoletano, che ritenevano essere il nascondiglio di Giovanni Gentile, 34 anni, latitante da quasi un mese e ritenuto attuale reggente del clan di camorra agerolese legato agli Afeltra di Pimonte. L’uomo è stato arrestato, riferisce il Mattino.
A cura di Enrico Tata
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Foto di repertorio
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Un blitz effettuato proprio durante il cenone della vigilia di Natale ha permesso di arrestare un pericoloso boss della camorra. La scorsa sera, intorno alle 22, gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia hanno fatto irruzione in un appartamento di Agerola, nel Napoletano, che ritenevano essere il nascondiglio di Giovanni Gentile, 34 anni, latitante da quasi un mese e ritenuto attuale reggente del clan di camorra agerolese legato agli Afeltra di Pimonte. L'uomo è stato arrestato, riferisce il Mattino.

Stando a quanto si apprende, Gentile lo scorso 5 dicembre era sfuggito all'operazione Olimpo della polizia, in seguito alla quale erano state arrestate tredici persone. Tra di essi c'erano i capi di quattro clan camorristici della zona accusati di estorsione. In manette anche alcuni imprenditori e Adolfo Greco, 68 anni, stabiese, imprenditore nel settore del latte e ritenuto legato, in passato, anche al boss Raffaele Cutolo. Dopo l'arresto di Gentile, restano due i boss ancora latitanti, sfuggiti ai blitz dell'operazione Olimpo: si tratta di Antonio Di Martino e Raffaele Afeltra.

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