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Aggredisce a schiaffi e pugni la ex moglie colpendo anche il figlioletto di tre anni

La vicenda a Torre del Greco: l’uomo ha aggredito la ex moglie nella villa comunale, prendendola a schiaffi e pugni, colpendo nella foga anche il figlioletto di tre anni. La donna è riuscita a scappare ma l’uomo l’ha raggiunta sotto casa minacciando di dare fuoco a tutto e ucciderla. Già in passato aveva aggredito a sprangate l’ex-cognato e per questo sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ancora un caso di violenza tra le mura domestiche, dove un uomo ha aggredito la ex-moglie con tale veemenza da colpire ad un certo punto con uno schiaffo anche il figlio piccolo lì presente. L'uomo, trentanovenne anni e già noto alle forze dell'ordine, è stato per questo arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia dai carabinieri di Torre del Greco, dove il fatto è avvenuto. L'uomo si era incontrato con la donna, venticinque anni, nella villa comunale corallina, per poter il figlioletto di tre anni avuto con lei prima della separazione. Ma è bastato poco per farlo scattare: quando la donna, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, li ha invitati a mettersi al riparo per una folata di vento, l'uomo ha improvvisamente iniziato ad aggredirla a schiaffi e pugni.

Nella foga, ad essere colpito è stato anche il bambino che si trovava in braccio alla madre, raggiunto da uno degli schiaffi che il padre stava dando alla ex-compagna. La donna è però riuscita a quel punto a scappare via e nascondersi in casa dei genitori, dove l'uomo l'ha raggiunta poco dopo, iniziando ad urlare sotto casa che voleva dare fuoco a tutto ed ucciderla. Poco dopo però sono giunti sul posto i carabinieri di Torre del Greco, allertati da alcuni passanti che già al momento dell'aggressione nella villa comunale avevano chiamato il 112. Una volta fermato, l'uomo è stato portato in caserma, tratto in arresto e portato in carcere. Dagli accertamenti di rito, è emerso che l'uomo era già sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per lesioni personali: due anni fa, infatti, per motivi di gelosia aveva aggredito a sprangate l'ex-cognato. La venticinquenne ed il figlioletto di tre anni, portati in ospedale, sono stati curati per le percosse subite: la donna ha riportato ferite giudicate guaribili in sette giorni, mentre al piccolo sono state riscontrate escoriazioni guaribili in quattro.

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