Aggredisce il personale del Pronto Soccorso per saltare la fila e farsi visitare subito
Vuole essere visitato subito, senza attendere il suo turno, e così minaccia ed aggredisce il personale medico del pronto soccorso. E' l'ennesimo caso di violenza nei confronti di personale medico in questo 2019, il numero 35 contato da Nessuno tocchi Ippocrate, l'associazione che da sempre denuncia questi episodi a Napoli e in Campania. Stavolta è successo all'interno del pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco, dove un uomo era giunto in codice verde, lamentando nausea e vomito: ma passato poco tempo d'attesa, l'uomo ha iniziato ad alterarsi e battere i pugni sul bancone dell'accettazione, chiedendo invece di essere visitato subito.
Poi ha continuando minacciando il personale e "sfidandolo" a chiamare le forze dell'ordine. Solo a quel punto, quando cioè il personale del pronto soccorso ha chiamato davvero la polizia, la situazione ha preso una piega più tranquilla. L'uomo infatti è stato avvicinato dalle forze dell'ordine che lo hanno calmato e che alla fine ha rinunciato anche alla visita stessa, finendo per tornarsene a casa dopo aver chiesto scusa al personale medico minacciato all'interno del pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. La denuncia di "Nessuno Tocchi Ippocrate", la trentacinquesima in questo 2019, è stata poi rilanciata anche da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e membro della Commissione Sanità di Palazzo Santa Lucia, che ha spiegato che oltre alla vicenda stessa, è altrettanto "preoccupante che troppe persone usino i pronti soccorsi per ambulatori ingolfando le liste di attesa e creando problemi a chi necessita davvero interventi urgenti".