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Aggredisce la ex compagna a Miano e la trascina fuori dalla macchina, preso

Un uomo di 44 anni è stato arrestato a Miano, area nord di Napoli, per lesioni e atti persecutori: ha costretto la ex compagna a fermarsi e l’ha trascinata con violenza fuori dall’abitacolo; l’aggressione bloccata da un amico che era con la donna. Individuato poco dopo, il 44enne è stato rintracciato dalla polizia.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Ha incrociato la ex compagna per strada, lei era in macchina con un amico. Le ha tagliato la strada, l'ha costretta a fermarsi, è sceso e l'ha trascinata fuori dall'abitacolo con violenza. Si è fermato solo perché è intervenuto l'altro uomo in difesa della donna. È scappato, ma la sua fuga è durata poco: è stato inseguito e bloccato dalla polizia. G. A., 44 anni, è stato arrestato dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato di Scampia con l'accusa di atti persecutori e lesioni personali.

L'aggressione è avvenuta in via Janfolla, nel quartiere di Miano, area nord di Napoli. L'uomo, hanno ricostruito gli agenti, era già destinatario di un divieto di avvicinamento. Non avrebbe potuto avvicinarsi alla ex compagna, che lo aveva denunciato, né tantomeno avere contatti con lei. Ma, quando l'ha incrociata in strada, ha perso la testa. Così l'ha costretta a fermare l'automobile e l'ha tirata fuori con la forza, presumibilmente per colpirla. L'amico che era con lei è sceso velocemente dalla vettura e ha cercato di bloccarlo, ponendo fine all'aggressione e mettendolo in fuga.

Pochi minuti dopo sono arrivati gli agenti. Hanno ascoltato i due e, raccolte le indicazioni sull'aggressore, già conosciuto dalla vittima che ha indicato anche le sue generalità, si sono messi alla ricerca; lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento e per lui sono scattate le manette. Dai controlli è emerso che l'uomo si era reso responsabile di altri gesti violenti nei confronti della ex compagna, circostanze che avevano portato a una precedente denuncia e al successivo divieto di avvicinamento.

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