Anm, aggredito autista di bus: due costole fratturate
Aggressione in pino giorno ai danni di un autista dell'Anm. Il conducente di un bus della linea 194 della Azienda Napoletana mobilità è stato vittima di una rapina. Giunto al capolinea di piazza Garibaldi. L'uomo è stato aggredito da due malviventi che gli hanno rubato il borsello. Nel tentativo di evitare il furto, l'autista è finito contro un cassonetto dei rifiuti. Soccorso, l'uomo è stato medicato per la frattura di due costole e del pollice della mano sinistra. Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza ai danni di una categoria che da tempo denuncia la pericolosità delle condizioni di lavoro.
"La situazione è diventata insopportabile, si continua a lavorare in un contesto di forte emergenza lavorativa e sociale", ha commentato Adolfo Vallini, sindacalista Usb. "Ci sentiamo abbandonati, senza un adeguato sistema di prevenzione per la sicurezza sul lavoro e della legalità a bordo dei mezzi pubblici. L'incolumità dei conducenti è messa quotidianamente in discussione da atti di teppismo, vandalismo e da aggressioni fisiche e verbali causate dai frequenti disservizi ai mezzi di trasporto e alla chiusura dei servizi intermodali". Sono circa 70, secondo le stime del sindacato, gli atti di violenza registrati dall'inizio del 2015, ai quali vanno ad aggiungersi atti di vandalismo contro pensiline, paline e arredi della metropolitana.
"Stiamo considerando l'opportunità di richiedere all'Azienda una trattenuta in busta paga conclude il sindacalista., equivalente ad un ora di lavoro mensile, al fine di garantire la presenza a bordo dei bus e sui capolinea di guardie giurate visto che la tanta sbandierata cooperazione con le forze dell'ordine non riesce a garantire, pienamente, i risultati attesi",