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Aggressione all’ospedale di Giugliano: infermiere preso a calci e pugni da un paziente

Violenta aggressione al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli, dove un infermiere è stato colpito con calci e pugni da un paziente. L’uomo, che si era recato in ospedale per farsi controllare la pressione, dopo l’aggressione si è dileguato.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Momenti di tensione nel pomeriggio di ieri, giovedì 18 luglio, al Pronto Soccorso dell'ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli, dove un infermiere è stato aggredito a calci e pugni da un paziente. La denuncia arriva dalla pagina Facebook "Nessuno tocchi Ippocrate", che tutela il personale sanitario e, spesso, si trova a denunciare episodi del genere. Stando a quanto si apprende, il paziente è arrivato al triage del Pronto Soccorso e si è accasciato sul pavimento: subito, gli infermieri in servizio, lo hanno soccorso e adagiato su una barella.

Uno degli infermieri ha poi proceduto con i controlli di rito, misurandogli la pressione con lo sfigmomanometro. A questo punto, l'uomo avrebbe chiesto, adirato, all'infermiere di non stringergli troppo il braccio: dalle parole è passato subito ai fatti, colpendo il professionista sanitario con violenti calci e pugni alla schiena. L'infermiere è riuscito a sottrarsi ai colpi e il paziente è stato bloccato da uno degli addetti alle pulizie dell'ospedale, ma è riuscito a divincolarsi e a fuggire via, facendo perdere le sue tracce. Come già detto, episodi del genere non sono nuovi negli ospedali della Campania, dove spesso arrivano notizie di aggressioni al personale sanitario nello svolgimento del servizio.

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