Aggressione in treno, la polizia identifica i responsabili: sono quasi tutti minorenni
Sono stati identificati e fermati i componenti della banda che lo scorso 26 agosto ha seminato il terrore a bordo del treno regionale Napoli- Caserta. Nel corso di quell'episodio il convoglio fu pesantemente danneggiato dai violenti armati di mazze e il capotreno aggredito. I circa 200 passeggeri a bordo del treno furono costretti a scendere e proseguire il viaggio con altri mezzi dopo che il convoglio si era fermato alla stazione di Casoria (Napoli). Il gruppo, hanno accertato i Carabinieri di Casoria nella Stazione ferroviaria di Casoria, era composto da ragazzi e ragazze in giovane età. I militari dell'Arma hanno denunciato in stato di libertà complessivamente 10 ragazzi tra i 14 e i 22 anni (tra i quali 4 ragazze) e segnalato al Tribunale per i Minorenni di Napoli il comportamento di 2 ragazzini (un 11enne e una 13enne). Dopo il grave episodio, nel frattempo, è scattata l'allerta sicurezza. Le autorità hanno potenziato i controlli per il treno regionale che percorre la stessa tratta alle 19 e 51, che, dallo scorso martdì viaggia scortato dalla Polfer.
L'aggressione
Identificati i responsabili gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i fatti per capire cosa abbia fatto scattare la furia violenta e devastatrice del gruppo. Oltre a danneggiare la carrozza i giovani hanno aggredito il capotreno, colpevole solo di aver cercato di fermarli e si sono scagliati contro di lui con violenza. Non ancora soddisfatti i balordi hanno cercato di raggiungere il ferroviere nella cabina della motrice dove- all'arresto del treno alla stazione di Casoria – si era rifugiato. Il gruppo ha infranto il vetro della porta di accesso con un bastone di legno strappato da una panchina. la gang a quindi danneggiato anche una fontana, un secchio per rifiuti e la stessa panchina. Il ferroviere è stato infine soccorso alla stazione di Casoria e medicato per lesioni procurate nell'aggressione.