Agguato a Monterusciello, ferito alle gambe fratello del collaboratore di giustizia
Un uomo di 33 anni è stato colpito alle gambe da un colpo di pistola intorno alle 12 di oggi a Monterusciello, frazione di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Si tratta di Roberto Del Sole, pregiudicato e fratello di Napoleone Del Sole, ex capo di un gruppo di cani sciolti che si era contrapposto al clan Ferro e da alcuni anni collaboratore di giustizia. Il giovane, ferito a un polpaccio, è stato accompagnato in ospedale; non è in pericolo di vita, ma dovrà essere sottoposto a una operazione chirurgica. Era stato scarcerato cinque mesi fa, dopo aver scontato una condanna per estorsione e rapina.
Il ferimento è avvenuto poco dopo mezzogiorno, nei pressi dell'abitazione di Del Sole, nella zona dei "600 alloggi" di Monterusciello. Il 33enne ha raccontato di essere stato avvicinato mentre era in strada da due uomini in sella a uno scooter; i responsabili sarebbero due sconosciuti, col volto coperto, che avrebbero tentato di rapinarlo e, in risposta alla sua reazione, gli avrebbero sparato al polpaccio destro. Subito dopo sarebbero scappati, senza mettere a segno la rapina.
La sua versione resta al vaglio degli investigatori, davanti all'abitazione del giovane è stato rinvenuto un bossolo calibro 45. I carabinieri, intervenuti al Pronto Soccorso, cercano di ricostruire le sue frequentazioni per fare luce sul ferimento che potrebbe avere una spiegazione molto diversa da quella fornita del 33enne. Poco probabile che si sia trattato di un avvertimento legato in qualche modo alla scelta del fratello di diventare collaboratore di giustizia, visto che Napoleone Del Sole si era pentito 3 anni fa, mentre per gli investigatori è maggiormente verosimile che, dopo la scarcerazione, il 33enne abbia cercato di reinserirsi negli affari criminali della zona.